FIRMATO IL SECONDO ATTO MODIFICATIVO ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA

Il 30 settembre 2014 è stato siglato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali, dalla Regione Liguria, dalla Provincia e dal Comune di Genova, dalla Società Per Cornigliano SpA, dall’Autorità Portuale di Genova, dalla Società ILVA SpA dall’Associazione Industriali della Provincia di Genova , da CGIL, CISL, UIL, FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM-UIL, FAILMS-CISAL il Secondo Atto Modificativo all’Accordo di Programma del 29.11.1999.

In un momento di crisi del settore di riferimento e sulla scorta delle vicende che hanno colpito l’ILVA, ormai terminati  48 mesi di contratti di solidarietà (non più rinnovabili), a cui l’azienda ha fatto ricorso in favore di 765 lavoratori dello stabilimento di Cornigliano, il secondo Atto Modificativo, in coerenza con l’articolo 53 della legge n. 448 del 2011, è stato sottoscritto per garantire loro una continuità reddituale e occupazionale.

Tale atto individua Società Per Cornigliano SpA come il soggetto che erogherà le risorse necessarie  per finanziare i Lavori di Pubblica Utilità che verranno attivati dal Comune di Genova, in accordo con la Regione Liguria, a valere sulle risorse dell’Accordo di Programma.

In tal modo i lavoratori interessati che vorranno aderire saranno in grado di mantenere per tutta la durata dei progetti continuità reddituale pari all’ultimo trattamento percepito per i contratti di solidarietà.